La mossa del cavallo di Putin – Con Gianandrea Gaiani

Il 17 giugno, il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg ha affermato nel corso di una intervista rilasciato al quotidiano britannico «The Telegraph» che l’Alleanza Atlantica sta valutando l’opportunità di schierare un numero maggiore di armi nucleari di fronte alla crescente minaccia da parte di Russia e Cina. «Non entrerò nei dettagli operativi su quante testate nucleari dovrebbero essere operative e quali essere immagazzinate, ma dobbiamo consultarci su questi temi: questo è esattamente ciò che stiamo facendo», ha precisato Stoltenberg. Le sue dichiarazioni sono state tuttavia smentite dal ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani. Giorni prima, i membri del G-7 avevano concordato il trasferimento all’Ucraina, sotto forma di prestito, delle rendite generate dai depositi russi sottoposti a congelamento ai sensi delle sanzioni occidentali, mentre il vertice svizzero presso il Bürgenstock Resort, nei dintorni di Lucerna, culminava con la produzione di un documento finale a
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