Biagio Antonacci & Adriano Celentano - Mio Fratello

Mio fratello era forte ribelle e più bello di me Avevamo una donna in comune e una macchina in tre Mi faceva conoscere gente che poi malediva Mi parlava di stati sovrani e di nuove famiglie Mio fratello rubava le sedie per stare più su Mi diceva che tanta fortuna sarebbe arrivata In un piccolo pezzo di terra mio padre pregava Lo guardava negli occhi e temeva di averlo capito Salvo l’uomo che bussa alla mia porta Salvo l’uomo che canta alla finestra Salvo l’uomo che scrive Salvo l’uomo che ride Salvo l’uomo e sarà un giorno di festa Mai più mai più mai più mai più dolor Mio fratello un bel giorno è sparito E non ha ringraziato C’è mia madre che ancora lo aspetta per l’ora di cena Lui non era cattivo ma aveva un destino scolpito Non lo cerco perché se lo trovo lo ammazzo da me Salvo l’uomo che bussa alla mia porta Salvo l’uomo che canta alla finestra
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