BELLA CIAO - versione originale

Bella ciao è un canto popolare antifascista italiano, d’origine emiliana, diventato celeberrimo dopo la Resistenza perché fu idealmente associato al Movimento partigiano italiano. Bella ciao è una canzone folklorica cantata dai simpatizzanti del movimento partigiano italiano durante e dopo la seconda guerra mondiale, che combattevano contro le truppe fasciste e naziste. La circolazione di Bella ciao, durante la Resistenza è documentata e sembra circoscritta soprattutto in Emilia, fra l’Appennino Bolognese e l’Appennino Modenese, dove si dice che fu scritta da un anonimo partigiano. Tuttavia, secondo gli storici della canzone italiana Antonio Virgilio Savona e Michele Straniero “presumibilmente Bella ciao non fu mai cantata durante la guerra partigiana ma nacque nell’immediato dopoguerra: la sua popolarità ebbe inizio nell’estate 1947, a Praga, al Primo Festival Mondiale della Gioventù, dove fu cantata, con enorme successo, da un gruppo di giovani partigiani emiliani. Stamattina mi sono alzato, o bella, ciao! bella, ciao! bella, ciao, ciao, ciao! stamattina mi sono alzato, e ho trovato l’invasor. O partigiano, portami via, o bella, ciao! bella, ciao! bella, ciao, ciao, ciao! O partigiano, portami via, ché mi sento di morir. E se io muoio da partigiano, o bella, ciao! bella, ciao! bella, ciao, ciao, ciao! E se io muoio da partigiano, tu mi devi seppellir. E seppellire lassù in montagna, o bella, ciao! bella, ciao! bella, ciao, ciao, ciao! E seppellire lassù in montagna, sotto l’ombra di un bel fior. Tutte le genti che passeranno, o bella, ciao! bella, ciao! bella, ciao, ciao, ciao! Tutte le genti che passeranno, Mi diranno «Che bel fior!» «È questo il fiore del partigiano», o bella, ciao! bella, ciao! bella, ciao, ciao, ciao! È questo il fiore del partigiano, morto per la libertà!!!
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