Leyla Gencer - Ritorna vincitor (Aida) 1963 - Verdi

Ritorna vincitor! E dal mio labbro uscì l’empia parola! Vincitor del padre mio di lui Che impugna l’armi per me Per ridonarmi una patria, Una reggia e il nome illustre Che qui celar m’è forza! Vincitor de’miei fratelli ond’io lo vegga, Tinto del sangue amato, Trionfar nel plauso dell’Egizie coorti! E dietro il carro, Un Re, mio padre di catene avvinto! L’insana parola o Numi sperdete! Al seno d’un padre la figlia rendete, Struggete le squadre dei nostri oppressor! Ah! sventurata! Che dissi? E l’amor mio? Dunque scordar poss’io questo fervido amore Che, oppressa e schiava, Come raggio di sol qui mi beava? Imprecherò la morte a Radamès a lui ch’amo pur tanto! Ah! non fu interra mai da più crudeli Angoscie un core affranto! I sacri nomi di padre d’amante, Nè profferir poss’io nè ricordar Per
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