La crisi senza fine della Germania | Con Marco Pugliese

In Germania, 2,8 milioni di persone risultavano disoccupate nel mese di luglio: in più rispetto al mese precedente; in più su base annua, mentre il dato di giugno attestava un aumento dell’ordine di unità. Il mercato del lavoro «rimane sotto pressione», ha commentato Leonie Gebers, Sottosegretario al Lavoro. La “pressione” risulta particolarmente intensa nei settori automobilistico, chimico e delle costruzioni, tradizionali roccaforti dell’occupazione produttiva in Germania. Sempre a luglio, il numero dei fallimenti aziendali ha raggiunto la cifra record da dieci anni a questa parte di unità, nettamente superiore al picco toccato ad aprile e del 46% circa più alto rispetto alla media di luglio degli anni che vanno dal 2016 al 2019. Su base annua, si parla di un incremento pari al 37%. Lo attesta una ricerca condotta dal Leibniz-Institut für Wirtschaftsforschung Halle (Iwh), da cui si evince che l’aumento delle insolvenze riguarda tutti i settori econo
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