L’INGANNO DI DARWIN di Roberto De Mattei

Altre conferenze a Staggia: L’EVOLUZIONISMO di Francesco Agnoli ➜ SCIENZA E CATTOLICI di Antonino Zichichi ➜ SCIENZIATI, DUNQUE CREDENTI di Francesco Agnoli ➜ FEDE E SCIENZA di Antonino Zichichi ➜ . L’INGANNO DI DARWIN di Roberto De Mattei Sabato 15 settembre 2012 si è svolto a Staggia Senese il 4° Giorno del Timone della Toscana: ancora una volta, ospiti di alto livello ed interessanti argomenti di cultura e di fede. Il professor Roberto De Mattei, direttore del mensile Radici Cristiane e Preside della Facoltà di Scienze Storiche dell’Università Europea di Roma, ha tenuto la conferenza dal titolo “Evoluzionismo fallito“. Il professore, già vicedirettore del . (Consiglio Nazionale delle Ricerche), ha affrontato il tema dell’evoluzionismo: oggi è molto difficile parlarne, in quanto viene insegnato nella scuole e nei mezzi di comunicazione come un dogma intoccabile scientificamente dimostrato. Egli aveva già trattato tale argomento nel libro “Evoluzionismo: tramonto di un’ipotesi“ nel quale erano raccolti i contributi di scienziati di varie discipline che avevano partecipato a un convegno internazionale da lui organizzato al CNR. L’evoluzionismo è la visione filosofica secondo cui l’universo e tutta la materia sarebbero in continua evoluzione da forme imperfette a forme sempre più perfette e l’uomo farebbe parte di questo processo. Noi non ce ne accorgiamo, ma ormai le nostre idee e il nostro linguaggio sono imbevuti di questo modo di pensare. Eppure quella evoluzionista è soltanto una teoria, cioè non è dimostrata scientificamente. Secondo il metodo galileiano perché le ipotesi si trasformino in leggi universali occorre che siano sperimentabili e verificabili sempre, ovunque e da tutti. Non è mai stata provata l’ipotesi evoluzionista, secondo cui gli uomini sarebbero il prodotto di miliardi e miliardi di anni di mutazioni dalla materia inerte alla materia vivente e poi dall’essere vivente meno complesso a quello più complesso. Sarebbe come dire che, vedendo in un garage una moto accanto a una bicicletta, fossi certo che la moto è nata da trasformazioni progressive della bicicletta. L’affermazione “L’uomo deriva dalla scimmia“, ha spiegato De Mattei, è un’affermazione immaginaria, perché riguarda un passato che non è dimostrato né dal metodo scientifico, basato sulla riproducibilità, né da quello storico, basato sulle testimonianze. La trasformazione dalla scimmia all’uomo non può essere né riprodotta sperimentalmente, né testimoniata da alcuno. Sorgono infatti troppe domande che restano senza risposta: perché le scimmie esistono ancora accanto agli uomini e perché invece non c’è traccia degli ominidi, cioè degli esseri di passaggio fra la scimmia e l’uomo? E ancora: perché il processo evolutivo si è arrestato e l’uomo non evolve più? In realtà l’unica certezza che abbiamo è che non c’è minima traccia di tale processo nella realtà... (continua) . CONTINUA A LEGGERE ➜ .
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