Gli ultimi giorni dell’Europa: “Il Campo dei Santi“ di Jean Raspail e la fine del mondo bianco.

Cade in questo 2023 il cinquantenario della pubblicazione dello spietato romanzo di Jean Raspail (1925 - 2020) “Il Campo dei Santi“, edito per la prima volta nel 1973 (ma tradotto in italiano solo nel 1998). Vi invitiamo alla lettura di questo romanzo fantapolitico distopico che ben sarebbe degno di citazione a fianco dei suoi ’fratelli maggiori’ “1984“ di George Orwell e “Il mondo nuovo“ di Aldous Huxley, ma che difficilmente viene invece portato agli onori della ribalta se non per criticarlo; forse perché, di questi tempi, ben più scomodo dei suoi predecessori. Tacciato di razzismo e di fascismo, a metà fra la denuncia e il canto funebre, sostenuto da un lucido sarcasmo, il volume racconta della tragica odissea di una sterminata orda di disperati che, salpando dal porto di Calcutta, si dirigono verso le coste dell’Occidente; un Occidente che, ormai senz’anima, non trova il coraggio di opporvisi. Il titolo è preso da un versetto dell’Apocalisse (20, 9) in cui si descrive l’avanzata delle orde di Gog e Magog: “et ascenderunt super latitudinem terrae et circumierunt castra sanctorum et civitatem dilectam“ (risalirono per tutta la larghezza della terra e circondarono l’accampamento dei santi e la città diletta). Un libro crudele e potente che non può non lasciare il segno. Jean RASPAIL: “IL CAMPO DEI SANTI“ Padova, Edizioni di Ar, 2018 Disponibile in libreria Per acquisti online: 00:00 “Il Campo dei Santi“: il titolo 00:41 Jean Raspail 01:04 un romanzo distopico 01:25 la trama 02:33 nella prefazione l’autore respinge le accuse di razzismo 04:07 l’Occidente ha perduto la sua anima: cause e responsabilità 05:33 il discorso del Presidente del Sudafrica: “le sue armi sono la debolezza, la miseria e la pietà“ 07:30 opinione pubblica e mass-media 08:43 esercito e chiesa, istituzioni imbelli o corrotte 10:33 il discorso del Presidente della Repubblica francese: l’ultima chance della Francia 12:12 lo stile del romanzo (note del curatore e opinioni personali) Volete conoscerci meglio? Questo il sito della libreria: Seguiteci su Facebook: Seguiteci su Instagram: Gli approfondimenti sono sul blog: Abbiamo anche un canale Telegram: Siamo anche su Sfero:
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