Lo Giudice: “Avevo il timore perché non conoscevo il mondo che c’era dietro Aiello faccia da mostro

’Ndrangheta stragista, Lo Giudice: “Avevo il timore perché io non conoscevo il mondo che c’era dietro Aiello ’faccia da mostro’“ [3 maggio 2019] Di tutte queste cose il teste avrebbe lasciato una traccia scritta anche nel terzo memoriale che aveva iniziato a scrivere poco prima del suo arresto dopo la “fuga“ dalla località protetta. In principio era una bozza di poche pagine, poi fu ultimata e consegnata alla Dda. “Nel terzo memoriale volevo parlare della massoneria e personaggi che si celavano dietro tantissimi affari - ha detto - Mi volevo preparare per quello che stava per avvenire. Volevo parlare con lei e con il dottor Cafiero de Raho“. Nel corso della sua deposizione il teste ha anche spiegato il motivo per cui nei primi memoriali aveva anche ritrattato: “Era un memoriale diretto alla ‘Ndrangheta, ma anche ai servizi ed a quelle persone che credevo prima o poi potessero uccidermi. Avevo paura e c’è stato un momento che non sapev
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