Intervista a wiwo

Con grande piacere il canale Donbass Italia ha intervistato l’artista italiana Wiwo. In un momento dove la russofobia sta dilagando nell’Unione europea, siamo felicissimi di raccontare la storia di Wiwo. La ringraziamo per la sua disponibilità 1) Ringraziamo e diamo il benvenuto ad una grande artista italiana Wiwo. Wiwo raccontaci un po’ di te, le tue origini e gli esordi della tua carriera musicale • Ciao a tutti, sono Wiwo un’artista autodidatta Calabrese classe 92! Io e la signora Musica  siamo amiche da tutta la vita ma solo a 18 anni ho iniziato ad avvicinarmi a lei concretamente. Durante l’infanzia la mia famiglia non è mai riuscita a supportare economicamente questa passione ma ho sempre saputo che prima o poi avrei intrapreso questo percorso autonomamente. La mia università è stata vita, ho vissuto e lavorato duramente per anni, in molte città Europe. Durante ognuna di queste vite la musica è sempre stata al mio fianco e soprattutto l’unico vero motore di questo viaggio! 2) Come hai conosciuto invece Zivert? È accaduto tramite ciao2020 o la conoscevi anche prima? • Io E Zivert ci siamo conosciute proprio grazie a Ciao2020, prima non era mai capitata tra le mie molto varie playlist ma è stata una scoperta musicale molto gradita. 3) se puoi raccontarci invece in che modo ti ha contattato Zivert e le tue sensazioni, cosa hai provato? • Mi ha contattato subito dopo aver visto un mio video in cui cantavo il suo brano. Apro una piccola parentesi, le mie esperienze musicali sono state sempre molto “private” se così si può dire, la mia musica è nata e cresciuta in una stanza e si è evoluta e divungata per merito di internet e i social. Grazie a instagram sono riuscita ad arrivare a vari artisti tra cui anche L’italiana Elodie che dopo aver condiviso un mio video ha deciso di contattarmi per suonare con lei in alcuni eventi tra cui Battiti Live e deejay on stage. Tornando alla domanda, quando Zivert mi ha scritto chiaramente ero molto emozionata e soprattutto incredula di esser arrivata tanto lontano! 4) A questo punto il sogno di suonare e cantare a Mosca si realizza, oltre alla splendida apparizione TV da Ivan Urgant ( a proposito io ti avevo visto e notevolmente apprezzato già su YouTube e quella sera stavo vedendo la trasmissione di Urgant assieme a mia moglie ed è stata una grandissima sorpresa scoprire questo nuovo pezzo realizzato in collaborazione tra te e Zivert), raccontaci le tue sensazioni. • La prima volta in cui mi sono esibita a Mosca è stata incredibile, ero da poco arrivata tramite un invito da parte del suo team, era estate e finalmente l’avrei potuta ascoltare  live quando ad un certo punto nel bel mezzo del concerto inizia a parlare di questa storia e decide di chiamarmi sul palco! Sembrava un film, non ci eravamo viste ne tantomeno presentate prima, insomma il nostro primo incontro è stato sul palco davanti a ad un pubblico gigante e carico che mi ha accolto con un amore sorprendente. Da li ai giorni successivi è nata la collaborazione su два туриста , poi Urgant e una serie infinita di esperienze tra cui attualmente il Tour. 5) come sei stata accolta dal pubblico russo? • Sin dalle prime condivisioni della mia arte sui profili di Zivert ho raccolto un gran numero di iscritti rispetto al solito, la cosa mi ha stupito in maniera molto positiva, ho letto ogni singolo messaggio da quel giorno ad oggi e come giustamente qualche critica ho ricevuto davvero un grandissimo sostegno e apprezzamento. Posso confermare che al momento la mia “fan base” è all’80% Russa. 6) quali sono i tuoi progetti futuri? Puoi anticiparci qualcosa che hai in programma? • Sicuramente migliorare con il Russo che è una lingua davvero affascinante, non stanca ne spaventa come pensano  molti. Dopo aver vissuto 3 anni in Germania posso dire che la preferisco di gran lunga! E poi MUSICA MUSICA E MUSICA! Grazie per questa chiacchierata e non dimenticate mai di sognare, i sogni non hanno età e soprattutto limiti!
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