Элизиум - Привет, это Навальный

EN “Prison, as you know, is in the head. And if you think carefully, it becomes clear that I am not in prison, but on a space journey. Judge for yourself. I have a simple, spartan-looking cabin - an iron bed, a table and a bedside table. There is no time for luxury on a spaceship. The door to the cabin can only be opened from the command center. People in uniform come to me, they say only a few template phrases, the light of a video camera is on on their chest - these are androids. I don’t cook food - an automatic cart delivers it directly to my cabin. My plates and spoons are made of shiny metal. Just like in a movie about space, the ship’s command center communicates with me. That is, literally a voice from the wall through the intercom says: three-zero-two, get ready for sanitization. And I answer: yeah, okay, in 10 minutes. I’ll just finish my tea. So, of course, at this moment I realize that I am on a space journey, flying towards a brave new world. Could I, a fan of books and films about space, refuse such a flight, even if it lasted three years? Obviously not. Yes, space travel is dangerous. You can arrive and there is nothing there. The flight may be much longer due to a navigation error. A random asteroid can destroy the ship and you will die. But help often comes. Friendly signal. Hyperspace tunnel hop - and you are already there. Cuddling with family and friends in a brave new world. There is just one big difference with films about space. I don’t have any weapons at all. What if the ship is attacked by xenomorphs? I doubt that you can fight them off with a kettle I think I’ll sharpen the spoon against the wall.“ (c) Alexey Navalny IT “La prigione, come sai, è nella testa. E se ci pensi attentamente, diventa chiaro che non sono in prigione, ma in viaggio nello spazio. Giudica tu stesso. Ho una cabina semplice e dall’aspetto spartano: un letto in ferro, un tavolo e un comodino. Non c’è tempo per il lusso su un’astronave. La porta della cabina può essere aperta solo dal centro di comando. Le persone in uniforme vengono da me, dicono solo poche frasi modello, la luce di una videocamera è accesa sul loro petto: questi sono androidi. Non cucino il cibo: un carrello automatico lo consegna direttamente nella mia cabina. I miei piatti e cucchiai sono fatti di metallo lucido. Proprio come in un film sullo spazio, il centro di comando della nave comunica con me. Cioè letteralmente una voce dal muro attraverso il citofono dice: tre-zero-due, preparatevi alla sanificazione. E io rispondo: sì, ok, tra 10 minuti. Finirò il tè. Quindi, ovviamente, in questo momento mi rendo conto che sto facendo un viaggio nello spazio, volando verso un mondo nuovo e coraggioso. Potrei, appassionato di libri e film sullo spazio, rifiutare un volo del genere, anche se durasse tre anni? Ovviamente no. Sì, i viaggi nello spazio sono pericolosi. Puoi arrivare e non c’è niente lì. Il volo potrebbe essere molto più lungo a causa di un errore di navigazione. Un asteroide casuale può distruggere la nave e tu morirai. Ma spesso l’aiuto arriva. Segnale amichevole. Salta nel tunnel dell’iperspazio e sei già lì. Coccole con la famiglia e gli amici in un mondo nuovo e coraggioso. C’è solo una grande differenza con i film sullo spazio. Non ho alcuna arma. Cosa succede se la nave viene attaccata dagli xenomorfi? Dubito che tu possa combatterli con un bollitore Penso che affilerò il cucchiaio contro il muro.“ (c) Alexey Navalny
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