Tanca

Tanca · IOSONOUNCANE Spoglie le rive, il sole, schiassa contro gli scogli. Fame rinasce fame nella pietra e muore senza ricordi. Falce viene, si trascina nel sale e il sale ancora scava sete nella sete tra i fischi del corno. Nel morso di un dolore, nel cielo svuotato, nelle cime bruciate il giorno risale il seme. Scopre le rive il sole e nel mattino avrà nuova fame per arare il fondo e alle cime bruciate ritornare. Rive lontane dagli occhi, rive lontane. E nella fame il seme, il solco aperto dalle mani. È questo il figlio e andrà per mare, è questo l’uomo che cadrà. Dalle secche corre a riva per riportare il sole ai piedi del pianto quando il giorno scopre il solco nel sale, nel solco la fame, il canto che muore e ritornerà per finire su un campo steso al sole. Spoglie le rive, il sole, schiassa contro gli scogli. Fame ha trovato fame nella pietra e muor
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