Di Luigi Tenco.
I
La solita strada
bianca come il sale;
il grano da crescere
i campi da arare;
guardare ogni giorno
se piove o c’è il sole
per saper se domani
si vive o si muore
e un bel giorno dire basta
e andare via.
Ciao amore, ciao amore, ciao amore, ciao.
Ciao amore, ciao amore, ciao amore, ciao.
Andare via lontano,
cercare un altro mondo,
dire addio al cortile,
andarsene sognando.
II
E poi mille strade
grigie come il fumo,
in un mondo di luci
sentirsi nessuno.
Saltare cent’anni
in un giorno solo:
dai carri nei campi
agli aerei nel cielo,
e non capirci niente
e aver voglia di tornare da te.
Ciao amore, ciao amore, ciao amore, ciao.
Ciao amore, ciao amore, ciao amore, ciao.
Non saper fare niente,
in un mondo che sa tutto;
e non avere un soldo
nemmeno per tornare.
Ciao amore, ciao amore, ciao amore, ciao.
Ciao amore, ciao amore, ciao amore, ciao