“Agricoltori traditi“, la protesta contro governo e Ue arriva anche a Milano

“Agricoltori traditi“, la protesta contro governo e Ue arriva anche a Milano Presidio nel quartiere Barona: “Giù le mani dal cibo italiano“ (Milano). La protesta organizzata dal ’Cra’, il Comitato agricoltori traditi, arriva anche a Milano, dove questa mattina alcuni manifestanti si sono radunati in piazza Maini, nel quartiere Barona, per protestare contro le politiche del governo e dell’Unione europea. Il presidio proseguirà a oltranza nei prossimi giorni: “Noi vogliamo che il Made in Italy sia rispettato - spiega uno degli organizzatori, Vincenzo Bozzaotra -. Noi vogliamo che i nostri agricoltori riescano a vendere fino all’ultimo tutte le merci che producono“. (Alessandro Boldrini/alanews) ---- Trascrizione generata automaticamente ---- noi siamo qui perché siamo in cittadini che stiamo collaborando dando una mano alla gli agricoltori qui di supporto degli agricoltori abbiamo aperto questa preside che siamo studi la responsabilità di aiutare gli agricoltori perché se muore l’agricoltura italiana moriamo tutti quanti noi quindi siamo qui perché non vogliamo le leggi che hanno fatto contro agricoltura e ciò che vorranno farci mi avanti da da oggi in avanti cioè hanno dato il monopolio la Monsanto e Bayer quindi di mettere sull’ agricoltura italiana e noi sappiamo che questo porterà veramente alla morte dell’Agricoltura noi non vogliamo mangiare OGM non vogliamo cibi italiani vogliamo il made in Italy che sia noi vogliamo che i nostri Agricoltori tutte le loro merci che producono siano vendute fino all’ultima vera fino all’ultima carrozza fino all’ultima Patata noi sappiamo che purtroppo non è così dietro alla filiera la filiera della della produzione dell’Agricoltura italiana c’è dietro tutto c’è dietro il flauto esportatori Chi sono gli ambulanti I commercianti i mercatari C’è tutto un susseguirsi di di categorie produttive quindi toccando l’agricoltura tutte queste categorie falliranno moriranno per noi non vogliamo più questo a Milano per dare supporto agli agricoltori te l’ho detto prima perché abbiamo solo colori governo non può permettere di ricattare gli agricoltori chiedendo di non coltivare la terra o prendo dei soldi Questa è corruzione siamo qua per dare una mano agli agricoltori che sono praticamente la partenza di tutto quello che è il nostro cibo italiano come ha detto prima Vincenzo ci sono tutte le persone che lavorano dopo l’agricoltura e vogliamo salvare quella filiera che ci dà il cibo italiano il cibo italiano non si tocca -
Back to Top