Roma, il video del blitz nelle case occupate dai clan a Tor Bella Monaca

Alle prime luci dell’alba le forze dell’ordine hanno eseguito gli sfratti «Io da qui non esco, andate via. Se mi togliete casa divento malvagia e cattiva» grida una signora dall’interno di un appartamento dell’Ater in via Santa Rita da Cascia a Tor Bella Monaca. Davanti ha Carabinieri e Polizia municipale che sono venuti a sgombrarla perché da circa vent’anni non paga l’affitto al Comune, tanto da accumulare un debito che sfiora i 70 mila euro. Non è una persona qualunque e non è affatto indigente. È la mamma di Giuseppe Moccia, esponente di quel clan di camorra che qui nella capitale è arrivato anni fa per controllare traffico di droga ed estorsioni, evoluzione del sodalizio creato da Gennaro Moccia e Anna Mazza, la \“vedova nera\“ della camorra che dopo la morte del marito ne prese le redini guadagnandosi la fama di donna feroce e implacabile. Un parente alla lontana ma capace di farsi rispettare e svolgere un ruolo di rilievo nel t
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