Francesco d’Assisi - Cantico delle creature

Francesco d’Assisi Cantico delle creature Lettore: Luigi Maria Corsanico Arcangelo Corelli Concerto Grosso Op. 6 No.8 Adagio Nelle immagini: la più antica stesura del Cantico di Francesco che si conosca, quella riportata nel Codice 338, f.f. 33r - 34r, sec. XIII, custodito nella Biblioteca del Sacro Convento di San Francesco, Assisi. ................................................................ « Altissimu, onnipotente, bon Signore, tue so’ le laude, la gloria e l’honore et onne benedictione. Ad te solo, Altissimo, se konfàno et nullu homo ène dignu te mentovare. Laudato sie, mi’ Signore, cum tucte le tue creature, spetialmente messor lo frate sole, lo qual è iorno, et allumini noi per lui. Et ellu è bellu e radiante cum grande splendore, de te, Altissimo, porta significatione. Laudato si’, mi’ Signore, per sora luna e le stelle, in celu l’ài formate clarite et pretiose et belle. Laudato si’, mi’ Signore, per frate vento et per aere et nubilo et sereno et onne tempo, per lo quale a le tue creature dai
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