John Jenkins: “Nuwark Siedge” for 2 Trebles 2 Basses & Organ (Ensemble Concerto, Roberto Gini 2015)

John Jenkins (Maidstone, 1592 – Kimberley, 27 october 1678) “Nuwark Seidge” (Ms Oxford Bodleian Library, Ms ) 00:00:01 (Pavan) “Nuwark Seidge“ 00:07:15 Galliard 00:10:40 Air ENSEMBLE CONCERTO: Claudia Combs, Violino Massimo Percivaldi, Violino Roberto Gini, Viola da gamba Marco Angilella, Viola da gamba Sara Dieci, Organo Direzione: Roberto Gini Recorded July 29-31 2015 at the Sacrestia della chiesa di San Rocco, Parma Video, Alessandro Guatti Recording engineer, Silvano Landonio Digital editing, Roberto Gini Assistant, Chafik Hashizume Cos’è la VISUAL SCORE L’idea della VISUAL SCORE nasce dalla volontà di realizzare dei video musicali in cui l’immagine sia focalizzata sui gesti esecutivi, ovvero sulle mani dei musicisti e sui loro strumenti, escludendo ogni elemento di distrazione: i volti, l’ambiente (se ne percepisce soltanto il contesto) e il colore. L’effetto del bianco e nero sottolinea il dialogo tra strumenti e allo stesso tempo evoca l’uniformità della partitura. Così come in una esecuzione dal vivo l’occhio segue gli stimoli suscitati dal dialogare delle voci e insegue gesti e suono dei diversi musicisti (entrate, risposte, accenti o qualsiasi fenomeno che attrae lo sguardo sollecitato dall’orecchio) il video da semplice ripresa d’insieme può trasformarsi in una sorta, appunto, di partitura visiva. Abbiamo così immaginanto quale potesse essere il potenziale espressivo alla base di ciò che abbiamo chiamato VISUAL SCORE. Evocando un distico del capitolo II della decima Altercazione di Lorenzo de’ Medici, laddove recita “e segue l’occhio ove l’orecchio tira / per veder tal dolcezza d’onde è nata”, l’obiettivo avvicina di volta in volta lo spettatore alla fonte del suono, come se si stesse esaminando la partitura con la lente di ingrandimento. Da un lato il gruppo musicale e le partiture concertate da John Jenkins e William Lawes, dall’altro le riprese e il montaggio di Alessandro Guatti, che segue ad arte gli accenti musicali sottolineandone allo spettatore continui spunti e colori: la VISUAL SCORE utilizza le risorse del montaggio video per potenziare l’ascolto musicale.
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