Levante - Dopo il Libano è la volta della Siria?

In un incontro a Doha, i rappresentanti di Qatar, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Bahrein e Kuwait hanno assicurato all’Iran l’assoluta neutralità dei paesi del Golfo nel conflitto in corso e che non avrebbero permesso agli Stati Uniti di utilizzare le proprie basi aeree contro l’Iran. Intanto insistono attacchi aerei su larga scala nella città siriana di Jableh, vicino alla base aerea russa di Hmeimim, nella Siria occidentale, sulla costa. Le azioni di Netanyahu suggeriscono dunque che non sta più solo affrontando l’“Asse della Resistenza“, ma che sta anche mettendo a rischio gli interessi russi. Se Mosca dovesse scegliere di rispondere, potrebbe alterare drasticamente l’equilibrio di potere nella regione. Ne parliamo con Margherita Furlan, giornalista, Andrea Lucidi, giornalista, Lorenzo Maria Pacini, docente di filosofia politica. È oggi, più che mai, necessario ritornare all’Etica del fare. Per restare lucidi aiutaci a divulgare la consapevole
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