La pistola [Io se fossi Gaber 1985] - Giorgio Gaber e Sandro Luporini

Questi nostri tempi di sconvolgimenti sono tempi assai degni di storia ma non di memoria lo stato non agisce e tanto meno cautela ci vorrebbe una pistola La violenza urbana è una cosa seria è quel senso di ostile che avverto e che gira nell’aria è giusto che la gente si difenda da sola io mi compro una pistola. …7,65 automatica, fuori ordinanza, calcio scuro con quadrettature, canna corta, grilletto cromato, con scatto dolce…. Clic… Al momento la porto in giro la domenica che la gente è più distesa e va in giro coi cani e non sa niente dell’oggetto più fedele e più perfetto che rigiro fra le mani La sento che scende tira e pesa come un grosso sasso sento l’importanza della sua presenza Ci si sente a posto quando si porta in tasca una di quelle cose che al momento giusto possono esplodere e fare un gran rumore Figuriamoci io che neanche agli uccellini non sparo mai. Io nel nostro tempo non ci vedo chiaro c’è un enorme sviluppo una gran libertà di pensiero davvero interessante però non mi consola porto sempre la pistola. …7,65.. l’ho già detto… certo il grilletto… ci ho già un rapporto stupendo…dolce, sensibile…… Me la sento un po’ dura in tasca ai pantaloni mi fa sempre un certo effetto così gelida e liscia l’accarezzo con la mano e la sento che si scalda a contatto della coscia Cammino tutto irrigidito ma mi sento bene come se fossi eternamente in erezione ogni tanto entro in un orinatoio un attimo per guardare l’oggetto stupendo nessuno può sapere che cosa sto facendo Figuriamoci io che negli orinatoi non piscio mai Loro pisciano... pisciamo tutti... vengono qui apposta... e così credono di me. Mi vedono solo la nuca e le gambe, le tengo un po’ divaricate e me la guardo, bella. Il calcio con le quadretta¬ture... Ce ne ho uno accanto ... lo so cosa fa ...gli vedo le gambe e la nuca ... ben pasciuto l’omaccione, la piega della nuca mi sorride come fosse una grossa bocca, che fa? Prende per il culo? Non piscio mai negli orinatoi. Dunque, il calcio, le quadrettature, il grilletto, dolce e sensibile, come una piccola palpebra ... tenera, socchiusa ... clic... clic ... (sparo) Questi nostri tempi di sconvolgimenti questi nostri tempi
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